Rassegna Dialettale
36° rassegna dialettale del Teatro Nuovo di Rebbio.
Il nome del Teatro Nuovo di Rebbio è legato da 36 anni ad uno dei più importanti eventi locali di Como: la rassegna dialettale.
Un’evento che può essere realizzato, ogni anno, solo grazie all’impegno costante delle compagnie amatoriali che riescono a portare avanti una tradizione così importante come il dialetto. Compagnie teatrali che sono riuscite a sorprenderci, farci ridere ed emozionare.
Dietro a tutto ciò, c’è un impegno costante e l’unico appagamento è un applauso e una risata.
Per fare teatro bastano pochi ingredienti: attori, risate e pubblico.
Rassegna 2024
SETTE APPUNTAMENTI CON IL DIALETTO
Dal 10 febbraio al 23 marzo un mese di teatro all'insegna della riscoperta dialettale.
TUTA CULPA D’UN “ANGEL”
Compagnia Teatrale “I Ruzanivul” - Cucciago
Sabato 10 febbraio
ore 21.00
I BOSIJ GH’ANN I GAMB CURT
Compagnia Teatrale “Fil de fer” - Lainate
Sabato 2 marzo
ore 21.00
UL PLAFUÌ€N
Compagnia Teatrale “I Quattro Venti” - Arcisate
Sabato 23 marzo
ore 21.00
REBELOT IN CANONICA
Compagnia Teatrale “San Giovanni Bosco” - Seregno
Sabato 17 febbraio
ore 21.00
EL VEDOV ALLEGHER
Filodrammatica “Don Giorgio Colombo” – Bellusco
Sabato 9 marzo
ore 21.00
ANCHE STASERA CURTIL E RINGHERA
Gruppo della Martesana – Cernusco sul Naviglio
Sabato 24 febbraio
ore 21.00
PER LA FAMA SA FA DE TUTT!
Compagnia Comica Lariana – Como
Sabato 16 marzo
ore 21.00
INGRESSO: € 12,00
PRENOTAZIONI: è possibile prenotarsi entro le ore 16:00 del giorno dello spettacolo contattando il numero 339-8442242.
Le prenotazioni saranno ritenute valide sino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
L’IMPORTANTISSIMO RUOLO DELLE
COMPAGNIE TEATRALI AMATORIALI
Forse un po’ stretto dentro quell’aggettivo “amatoriale” che rende malamente la passione e l’impegno di chi lo fa, il teatro delle compagnie filodrammatiche costituisce una realtà indiscutibilmente viva e dinamica.
E’ un Teatro fatto da persone che paese per paese, sera dopo sera, oltre il lavoro e gli impegni familiari, portano avanti, in maniera spesso assolutamente gratuita e volontaristica, il proprio amore per il Teatro, contribuendo alla crescita culturale e sociale della comunità in cui vivono e diffondendo l’amore e la conoscenza delle arti sceniche.
Nei teatri parrocchiali, nelle sale di comunità, le compagnie teatrali amatoriali, con il loro radicamento sul territorio, favoriscono il rinsaldarsi delle comunità e rappresentano per molti il primo approccio alle scene, una vera e propria palestra artistica capace di offrire un’insostituibile opportunità formativa, culturale e aggregativa.
Un Teatro che spesso non fa notizia o che fa sorridere chi, abituato a professionalità interpretative più alte, lo incontra ma che costituisce spesso l’humus sul quale si sono innestate vere e proprie storie di successo (pensiamo ai “Legnanesi”), capace com’è di riportare chi lo fa alle radici stesse del far Teatro: l’incontro con l’Altro.