Rassegna Dialettale

34° rassegna dialettale del Teatro Nuovo di Rebbio.
Il nome del Teatro Nuovo di Rebbio è legato da 34 anni ad uno dei più importanti eventi locali di Como: la rassegna dialettale.
Un’evento che può essere realizzato, ogni anno, solo grazie all’impegno costante delle compagnie amatoriali che riescono a portare avanti una tradizione così importante come il dialetto. Compagnie teatrali che sono riuscite a sorprenderci, farci ridere ed emozionare.
Dietro a tutto ciò, c’è un impegno costante e l’unico appagamento è un applauso e una risata.
Per fare teatro bastano pochi ingredienti: attori, risate e pubblico.
Noi garantiamo gli attori e le risate… siamo convinti che voi garantirete il pubblico.
Rassegna 2022
INGRESSO: € 10,00
PRENOTAZIONI: è possibile prenotarsi entro le ore 16:00 del giorno dello spettacolo via e-mail a. info@teatronuovorebbio.it o al numero 339 8442242. Oppure direttamente in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 20:00.
Le prenotazioni saranno ritenute valide sino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
CINQUE APPUNTAMENTI CON IL DIALETTO
Dal 26 febbraio al 26 marzo un mese di teatro all'insegna della riscoperta dialettale.
ON MATRIMONI DE MATT
Compagnia Teatrale “Nuovo Sipario 2000” - Seregno
Sabato 26 febbraio
ore 21.00
ZUC E MELUN A... LA SUA STAGIUN
Compagnia Teatrale “Quelli dell’Arcobaleno” - Cesano Maderno
Sabato19 marzo
ore 21.00
SALAM E CHAMPAGNE INSÈMA FANN DAGN
Compagnia Teatrale “San Giovanni Bosco” - Seregno
Sabato 5 marzo
ore 21.00
UL PARADIS DI CIAPARATT
Compagnia Teatrale “Impara l’Arte” - Monza
Sabato 26 marzo
ore 21.00
MATRIMONIO CON IL MORTO
Filodrammatica Cittadina “Paolo Ferrari” - Busto Arsizio
Sabato12 marzo
ore 21.00

L’IMPORTANTISSIMO RUOLO DELLE
COMPAGNIE TEATRALI AMATORIALI
Forse un po’ stretto dentro quell’aggettivo “amatoriale” che rende malamente la passione e l’impegno di chi lo fa, il teatro delle compagnie filodrammatiche costituisce una realtà indiscutibilmente viva e dinamica.
E’ un Teatro fatto da persone che paese per paese, sera dopo sera, oltre il lavoro e gli impegni familiari, portano avanti, in maniera spesso assolutamente gratuita e volontaristica, il proprio amore per il Teatro, contribuendo alla crescita culturale e sociale della comunità in cui vivono e diffondendo l’amore e la conoscenza delle arti sceniche.
Nei teatri parrocchiali, nelle sale di comunità, le compagnie teatrali amatoriali, con il loro radicamento sul territorio, favoriscono il rinsaldarsi delle comunità e rappresentano per molti il primo approccio alle scene, una vera e propria palestra artistica capace di offrire un’insostituibile opportunità formativa, culturale e aggregativa.
Un Teatro che spesso non fa notizia o che fa sorridere chi, abituato a professionalità interpretative più alte, lo incontra ma che costituisce spesso l’humus sul quale si sono innestate vere e proprie storie di successo (pensiamo ai “Legnanesi”), capace com’è di riportare chi lo fa alle radici stesse del far Teatro: l’incontro con l’Altro.